Kilian Schoenberger fotografa le fiabe dei Grimm

Kilian Schoenberger è un fotografo e geografo tedesco, nato nel 1985. Fotografo con una particolarità che per la sua professione potrebbe essere un limite, è, infatti, daltonico. “Mi sono, ben presto, reso conto che avrei potuto aggirare questo cosiddetto svantaggio in un punto di forza: ossia, mentre cerco di scattare una foto della foresta caotica, non riesco a distinguere chiaramente i diversi toni verdi e marroni; allora rimuovo questo cosiddetto "handicap": non mi importa di quei toni ma solo concentrarmi sulle forme e la struttura del legno per creare un'immagine suggestiva. Il mio lavoro di fotografo riguarda l'intera gamma di paesaggi naturali e di paesaggi urbani. Zone rurali remote sono fotograficamente interessanti come lo stile di vita e l'architettura dei crogioli urbani. Entrambi i mondi mi affascinano e così cerco di catturare la mia visione di questi ambienti mutevoli e difficili. Per la fotografia di paesaggio preferisco latitudini temperate ed alte e paesaggi alpini. Mi piace l'aspra bellezza di queste zone e la malinconia peculiare che li circonda. Le regioni che mi interessano sono la Norvegia, l'Islanda, le Alpi, la Scozia, il nord-ovest del Pacifico, Patagonia, Nuova Zelanda, monti Altai, il Canada e la Siberia.” 
Schoenberger, cresciuto nella Germania ricca di fitti boschi, ha sempre avuto la passione per i paesaggi oscuri e misteriosi, e quindi le illustrazioni spettrali delle fiabe dei fratelli Grimm, non potevano che trasformarsi in foto scattate nei luoghi rurali della Germania.
"Penso che ci sia un profondo desiderio di naturalezza e di tranquillità tra le persone nel nostro mondo dominato dalla tecnologia. Non voglio mostrare solo rappresentazioni di scene naturali, voglio creare luoghi accessibili visivamente dove il visitatore può virtualmente mettere la sua mente a riposo. Forse questo è il vero vantaggio del mio lavoro: creare luoghi di riposo per gli occhi in un mondo iper stimolato". 
(Foto di Kilian Schoenberger - Profilo Facebook)

Forse la casa natale dei nostri protagonisti e che, ben presto,
dovranno lasciare, altrimenti come può la fiaba avere inizio?
Forse è Hansel che si è fermato a guardare dove sono andate
a finire le briciole di pane? O ha visto il suo gattino che lo saluta
dal tetto della casa?
Il nostro protagonista si  è ormai inoltrato nel bosco. Il bosco
lo chiama e lui risponde, non può farne a meno.
Cammina, cammina la casetta si fa più vicina...
Eccola! Chi verrà ad aprire? La strega, l'orco con l'orchessa, uno
dei 7 nani o, forse, dei briganti?

Commenti

  1. Davvero delle belle foto, molto suggestive! :)

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  2. Veramente molto, molto belle. Con dei colori pazzeschi. Sembrano quasi illustrazioni!

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  3. @Camilla P
    @Salomon Xeno
    E' vero, sono molto fiabesche; evidentemente, grazie anche al fatto di essere daltonico, Schoenberger è riuscivo nel suo intento di catturare il mistero e la magia delle forme e del gioco tra luci ed ombre :)

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    1. Sicuramente è un suo punto di forza, nonché un tratto distintivo dei suoi lavori. Se lui si è concentrato sulle forme, un normo-vedente non può ignorare i colori e quindi probabilmente non riuscirebbe a raggiungere queste tonalità, o gli occorrerebbe comunque uno sforzo maggiore.

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  4. Troppo affascinanti, suggestive. Inducono a una fervida immaginazione. pane per i miei denti.
    Buon anno nuovo, Marcella.
    sinforosa

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    1. Grazie, un buon anno anche a te, augurandoti di avere tantissime occasioni per nutrire la tua immaginazione (io cercherò di contribuire) :)

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