Copertina di Burattino senza fili di Edoardo Bennato, 1977 BMG - Music Union Edizioni Musicali Cinquantacinque |
Follia? Forse, ma se mi
chiedono perché oggi leggo tutto tra le righe, mi viene da rispondere che il
“responsabile” sia proprio Edoardo Bennato. Nonostante letture piuttosto
complesse, lo Zibaldone di Leopardi a 13 anni (oh, povera bambina disperata!)
ero riuscita, 3 anni prima ed era il 1977, a scoprire attraverso le canzoni di
Bennato, l’ironia e l’insofferenza per la retorica. Appunto, era il 1977 e c’era
una volta Burattino senza fili.
Negli LP, negli album, nei 33
giri esisteva un lato A e un lato B; è vero esistono anche nei CD, ma il 33
giri lo prendevi tra le mani e lo giravi, se volevi, altrimenti alzavi la
puntina e la riposizionavi all’inizio, a metà o dove volevi; questa preferenza
faceva sì che alcuni solchi (le canzoni preferite) apparissero più chiari degli
altri. Il 33 giri era un universo da osservare.
L’album lo potevi sfogliare, i
testi delle canzoni erano scritti con caratteri grandi abbastanza per capire
cosa stavi leggendo. Bennato cantava, io seguivo il testo e memorizzavo. Ma
torniamo ai solchi, nel mio Burattino senza fili, i solchi più consumati
corrispondevano a In prigione, in prigione (lato B) e Mangiafuoco (lato A). con
il tempo anche i solchi de La Fata si sono schiariti!
Burattino senza fili, ossia la
trasposizione liberamente interpretata e contestualizzata de Le Avventure di
Pinocchio di Collodi.
Ok, schiacciamo Play e partiamo:
E’ stata tua la
colpa
(Pinocchio è diventato uno come tanti. Adesso però ha i fili
che lo legano agli obblighi dettati dalla società, dettati dalla storia che
racconta solo di saggi ed eroi, "adesso che
sei normale quanto assurdo il gioco che fai".)
E’ stata tua la colpa allora adesso che vuoi?
volevi diventare come uno di noi,
e come rimpiangi quei giorni che eri
un burattino senza fili
e invece adesso i fili ce l’hai!...
Adesso non fai un passo se dall’alto non c’è
qualcuno che comanda e muove i fili per te
adesso la gente di te più non riderà
non sei più un saltimbanco
ma vedi quanti fili che hai!...
E’ stata tua la scelta allora adesso che vuoi?
Sei diventato proprio come uno di noi
a tutti gli agguati del gatto e la volpe tu
l’avevi scampata sempre
però adesso rischi di più!...
Adesso non fai un passo se dall’alto non c’è
qualcuno che comanda e muove i fili per te
E adesso che ragioni come uno di noi
i libri della scuola non te li venderai
come facesti quel giorno
per comprare il biglietto e entrare
nel teatro di Mangiafuoco
quei libri adesso li leggerai!...
Vai, vai, e leggili tutti
e impara quei libri a memoria
c’è scritto che i saggi e gli onesti
son quelli che fanno la storia
fanno la guerra, la guerra è una cosa seria
buffoni e burattini, non la faranno mai!...
E’ stata tua la scelta allora adesso che vuoi?
Sei diventato proprio come uno di noi
prima eri un buffone, un burattino di legno
ma adesso che sei normale
quanto è assurdo il gioco che fai!
(questo non è un Mangiafuoco che starnutisce
dalla commozione, è evidente. E’ il burattinaio che attraverso i fili del
potere fa “ballare i burattini”; e più gli Arlecchini e i Pulcinella si
combattono a vicenda e più Mangiafuoco “sta alla cassa” ossia, acquista
potere).
Non si scherza, non è un gioco
sta arrivando Mangiafuoco
lui comanda e muove i fili
fa ballare i burattini
State attenti tutti quanti
non fa tanti complimenti
chi non balla, o balla male
lui lo manda all’ospedale
Ma se scopre che tu i fili non ce l’hai
se si accorge che tu il ballo non lo fai
allora sono guai - e te ne accorgerai
attento a quel che fai - attento ragazzo
che chiama i suoi gendarmi
e ti dichiara pazzo!...
C’è un gran ballo, questa sera
ed ognuno ha la bandiera
marionette, commedianti
balleranno tutti quanti
Tutti i capi di partito
e su in alto Mangiafuoco,
Mangiafuoco fa le scelte
muove i fili e si diverte
Ma se scopre che tu i fili non ce l’hai
se si accorge che tu il ballo non lo fai
allora sono guai - e te ne accorgerai
attento a quel che fai - attento ragazzo
che chiama i suoi gendarmi
e ti dichiara pazzo!...
C’è una danza molto bella
tra Arlecchino e Pulcinella
si riempiono di calci
si spaccano le ossa
Mangiafuoco sta alla cassa
Mangiafuoco fa i biglietti
tiene i prezzi molto alti
non c’è altro concorrente
chi ci prova se ne pente!....
La fata
(La storia della donna, a volte fata che sa
ottenere l’amore con il suo fascino femminile fatto di grazia, pazienza, ma
che, come insegna la storia umana viene trasformata in strega, le
viene impedito di volare.)
C’è solo un fiore in quella stanza
e tu ti muovi con pazienza
la medicina è amara ma
tu già lo sai che la berrà
Se non si arrende tu lo tenti
e scogli il nodo dei tuoi fianchi
che quel vestito scopre già
chi coglie il fiore impazzirà
Farà per te qualunque cosa
e tu sorella e madre e sposa
e tu regina o fata, tu
non puoi pretendere di più
E forse è per vendetta
e forse è per paura
o solo per pazzia
ma da sempre
tu sei quella che paga di più
se vuoi volare ti tirano giù
e se comincia la caccia alle streghe
la strega sei tu.
E insegui i sogni da bambina
e chiedi amore e sei sincera
non fa magie, né trucchi, ma
nessuno ormai ci crederà
C’è chi tu urla che sei bella
che sei una fata, sei una stella
poi ti fa schiava, però no
chiamarlo amore non si può
E forse è per vendetta
e forse è per paura
o solo per pazzia
ma da sempre
tu sei quella che paga di più
se vuoi volare ti tirano giù
e se comincia la caccia alle streghe
la strega sei tu.
C’è chi ti esalta, chi ti adula
c’è chi ti espone anche in vetrina
si dice amore, però no
chiamarlo amore non si può
In prigione, in prigione
(Vi ricordate l’episodio in cui
Pinocchi va a denunciare di essere stato derubato? Bene è lui che verrà
giudicato colpevole e arrestato. Hai rispettato le leggi dello Stato e per
questo ti senti vittima? Bene allora sei tu il vero colpevole, sembra dire
Bennato.)
In prigione, in prigione
proprio tu in prigione
e che ti serva da lezione!
perché ti hanno imbrogliato
allora adesso senti.
Tu andrai in prigione
in prigione, in prigione
proprio tu in prigione
e che ti serva da lezione!
Tu che hai rispettato
le leggi dello stato
ti senti sfortunato
ti senti perseguitato, offeso
amareggiato allora
in prigione, in prigione
proprio tu in prigione
e che ti serva da lezione!
Tu che hai calcolato
tu che hai provveduto
tu che non hai mai sgarrato
tu che alla giustizia
ci hai sempre creduto
Tu andrai in prigione
in prigione, in prigione
proprio tu in prigione
e che ti serva da lezione!
Tu che indaghi sempre
sul conto della gente
e non ti fermi alle apparenze
ma analizzi, scavi e poi
sputi le sentenze, allora:
in prigione, in prigione
proprio tu in prigione
e che ti serva da lezione!
Tu sei un avvocato
serio e preparato
ridi e scherzi poco
ma conosci tutte le regole
del gioco allora
in prigione, in prigione
proprio tu in prigione
e che ti serva da lezione!
E tutti i professori
medici e dottori
notabili e avvocati
e tutti capi
dei sindacati tutti!
Tutti quanti in prigione!
in prigione, in prigione
proprio tu in prigione
e che vi serva da lezione!
Quanta gente onesta
tutta preparata a festa
che si avvia verso il mare
li dovete bloccare, fermare
catturare, sì
per mandarli in prigione!
in prigione in prigione
tutti quanti in prigione
e che ti serva da lezione!
In prigione in prigione
in prigione, in prigione!
E non do spiegazione!
Anche tu in prigione
tu vuoi fare il santone
anche tu in prigione
anche tu in prigione!
No lasciatemi!
c’è un errore
io sono il giudice
io sono il giudice
lasciatemi, c’è un errore
no, no, c’è un errore!..
Tutti i testi, tratti da www.bennato.net, sono di Edoardo Bennato Musiche: Edoardo Bennato
Editore: BMG - Music Union - Edizioni Musicali
Cinquantacinque
Eh già credo proprio che Bennato sia responsabile della nostra propensione ad andare oltre quello che c'è scritto :D
RispondiEliminaAggiungerò questo post a quello che avevo già scritto in precedenza su Pinocchio.
P.S.: Sei poi andata a trovare Aulonia?
Eh già, è stata sua la colpa! :)è stato un incontro fortunato. Aulonia sai che credo di averla sognata la scorsa notte? avevo cominciato a leggere la lettera ma sono stata interrotta, la leggo tra oggi e domani. Come potrei abbandonare Aulonia?
EliminaAh sì sono curiosa. Vuoi parlarmi del tuo sogno?
EliminaNon me lo ricordo, mi sembra che eravamo immerse nell'acqua, tipo un fondale marino ed Aulonia mi è sembrata grande, di dimensioni, quasi come me. C'era qualcosa che fluttuava, forse i capelli; sai quei sogni senza una trama ben chiara. La prossima volta che la sogno, mi sveglio e mi scrivo il sogno così magari ti do un suggerimento per un post, chissà!
EliminaUno dei più bei dischi di sempre. Ancora oggi capita che lo metto ad alto volume e ci canto sopra a squarciagola. Negli anni l'ho imparato tutto a memoria. I miei solchi più consumati sono "E' stata tua la colpa", "dotti medici e sapienti" e ovviamente "il gatto e la volpe". Ricordo che da bambino (mi ero comprato la cassettina già ai tempi della sua uscita, negli anni 70) il brano "Mangiafuoco" mi metteva paura....
RispondiEliminaPossiamo quindi aspettarci che dei post futuri su Peter Pan e sul Pifferaio Magico?
E' un disco che mentre lo canticchi o lo ascolti, con la fantasia viene naturale "mettere in scena" dei piccoli musical. Fantasia! Ebbene sì, passeranno di qui anche Peter Pan e il Pifferaio Magico:)
EliminaMa il lato B ? .... ^_^.....
EliminaGià! il lato B...ehm ma dai "quanta fretta ma dove corri...?" tempo al tempo, sono passati solo 3 anni da questa prima parte...;)
EliminaConosco solo la prima canzone, però Bennato è stato sicuramente un maestro nel sottinteso.
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