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Immagine di Alan Lee |
Questo, a grandi linee, il viaggio del 10° giovane verso il palazzo della Principessa:
… il cavallo (del giovane) stramazzò a terra… Dei corvi si posarono sul cadavere del cavallo per mangiarselo, ma siccome la carne era avvelenata, si avvelenarono anch'essi e caddero a terra. Tre di essi furono raccolti (…) e fatti tagliare a piccoli pezzi ne fece il ripieno per tre pagnotte. La mattina dopo incontrò dodici malviventi a cui donò le tre pagnotte e anche questi morirono avvelenati. Raggiunta la principessa, le pose questo proverbio:
-Al primo colpo uno, al secondo colpo tre, al terzo colpo dodici: come si spiega?-.
La principessa rifletté ma non seppe trovare la soluzione, avendo a disposizione tre giorni di tempo per dare la soluzione, mandò per due notti le sue fantesche nella camera del giovane per farlo parlare nel sonno; la terza notte andò lei stessa, riuscendo a farlo parlare, ma mentre lasciava la stanza, l’uomo le rubò la veste che fu usata come prova per dimostrare l’inganno con cui la principessa gli aveva estorto la soluzione dell’indovinello.
Una sfida tra chi detiene il
segreto, la risposta all’enigma o all’indovinello, (tra questi detentori ci può
essere dio, il sacerdote, il profeta, il sapiente, il sacerdote) e tra chi cerca
la risposta (il semplice uomo, il fedele, l’allievo). Decodificare il messaggio
o un indovinello dell’oracolo era segno
di sapienza e capacità interpretativa, la risposta trovata corrispondeva ad una
sorta di parola d’ordine, prova di ammissione a un circolo ristretto, a una
setta dotata di un linguaggio proprio, incomprensibile ai non iniziati. Omero
morirà dalla vergogna per non avere saputo risolvere un indovinello posto da
dei giovani pescatori (Quelli che abbiamo preso li lasciamo / quelli che non
abbiamo preso li teniamo), pare alludere, in modo troppo diretto e
semplicistico, ai pesci pescati, mentre in realtà si riferisce ai pidocchi. La sapienza
di Omero non è stata in grado di risolvere e trovare una soluzione poiché non
aiutato anche dall’astuzia, fondamentale per risolvere l’indovinello. Ne Lo
Hobbit di Tolkien, l’incontro tra Bilbo Baggins e Gollum sarà una vera e
propria sfida di astuzia a suon di indovinelli; il premio in palio non è da poco, è la
stessa vita di Bilbo che nel caso sia sconfitto, diventerà il pasto di Gollum
che fino ad allora non ha mai ”assaggiato” un hobbit ma solo pesci e qualche
orco. Se sarà invece Bilbo a vincere, allora Gollum gli indicherà la strada per
uscire dalla caverna e sfuggire inerme alla ferocia degli orchi.
Il primo indovinello è proposto da Gollum che
non può attaccare subito Bilbo che è armato di una spada magica.
1° indovinello di Gollum:
Radici
invisibili ha,
più
in alto degli alberi sta,
lassù
fra le nuvole va
e
mai tuttavia crescerà
(la montagna)
(la montagna)
Bilbo riesce a risolvere l'enigma e cerca di
mettere in difficoltà Gollum, che vuole ucciderlo, con questo quesito.
1° indovinello di Bilbo:
Trenta
bianchi destrier
su
un colle rosso
battono
e mordono,
ma
nessuno si è mosso.
(i denti)
(i denti)
Gollum supera la prova.
2° indovinello di Gollum:
Non
ha voce e grida fa,
non
ha ali e a volo va,
non
ha denti e morsi dà,
non
ha bocca e versi fa.
(il vento)
(il vento)
Bilbo risolve anche questo e propone un nuovo
enigma.
2° indovinello di Bilbo:
Un
giorno un occhio in un azzurro viso
vide
un altr'occhio dentro un verde viso:
"Quell'occhio
è come me, però è laggiù,
mentre
il mio occhio se ne sta quassù"
(il sole sulle margherite)
(il sole sulle margherite)
Gollum supera la prova.
3° indovinello di Gollum:
Vedere
non si può e neanche sentire
fiutare
non si può e neppure udire.
Sta
sotto i colli, sta dietro le stelle
ed
empie tutti i vuoti, tutte le celle.
Per
primo viene , ultimo va,
a
vita e a riso termine dà.
(il buio)
(il buio)
L'indovinello viene risolto abbastanza
facilmente da Bilbo e, se lo si legge con attenzione, non è molto difficile
rispetto ad alcuni degli altri.
3° indovinello di Bilbo:
Senza
coperchio, chiave, né cerniera
uno
scrigno cela una dorata sfera.
(le uova)
(le uova)
La prova più simpatica viene superata da
Gollum con qualche difficoltà.
4° indovinello di Gollum:
Vive
senza respirare,
freddo
come morte pare,
beve
ma non è assetato,
non
tintinna corazzato.
(il pesce)
(il pesce)
Quest'indovinello è un po' particolare ma
Bilbo non si arrende e riesce a risolverlo.
4° indovinello di Bilbo:
Senza-gambe
sta su Una-gamba, Due-gambe vi siede
accanto
su Tre-gambe, Quattro-gambe ne prende un po'.
(un pesce su un tavolinetto,
un uomo tavola seduto su uno sgabello,
il gatto mangia le lische)
(un pesce su un tavolinetto,
un uomo tavola seduto su uno sgabello,
il gatto mangia le lische)
Il quesito di Bilbo ha una soluzione
"impossibile" e sicuramente poco soddisfacente, ma Gollum riesce
comunque a superare il turno.
5° indovinello di Gollum:
Questa
cosa ogni cosa divora,
ciò
che ha vita, la fauna, la flora;
i
re abbatte e così le città,
rode
il ferro, la calce già dura;
e
dei monti pianure farà.
(il tempo)
(il tempo)
Questo è l'ultimo vero indovinello perché,
anche se è risolvibile abbastanza agevolmente, mette in difficoltà Bilbo che si
agita per la presenza di Gollum. Per questo motivo non riesce più a pensare ma,
frugando sovrappensiero nelle tasche, incontra un oggetto da poco raccolto, che
lo porta a domandarsi ad alta voce:
Che
cosa ho in tasca?
Ovviamente,
l’anello. Anello che ha il potere di rendere invisibili e che apparteneva a
Gollum e trovato per caso nel buio della caverna da Bilbo. Gollum, di fronte ad un non-indovinello, perde la sfida e, quel che è peggio, il suo tesssoro!
Lo ammetto, non sono mai stata un granché nel risolvere gli indovinelli; sarà per questo che mi affascinano tanto? :)
RispondiEliminaTra l'altro, volendo guardare ancora più indietro nel tempo (ma anche avanti, visto che viene ripresa piuttosto spesso), c'è sempre la terribile Sfinge!
(Alcuni di questi li ho azzeccati, però :D)
Ho lo stesso rapporta che hai te con gli indovinelli, mi affascinano per il doppio senso che possono avere le parole, ma preferisco non essere sfidata ad un duello di indovinelli!
EliminaIo sono un disastro con gli indovinelli, anche se da piccolo qualcuno ne indovinavo. Il problema è che leggendo Lo Hobbit non mi sono mai fermato a riflettere ma mi sono limitato a seguire Bilbo che li risolveva. Mi sovviene anche di aver letto (qui) di un fantasy in cui proprio gli indovinelli erano il fulcro della storia. Non ho letto il libro, per cui mi limito a citarlo.
RispondiEliminaSecondo me la parte degli indovinelli è la più bella de "Lo hobbit". Bel post.
RispondiEliminaDa un vecchio vhs ho visto la compagnia dell'anello. Da li ho preso i dvd della trilogia e quindi il film del viaggio di bilbo com i nani. La parte degli indovinelli è divertente ma è indipendente dal resto del film che forse mi è piaciuto più della trilogia.
RispondiEliminaSì, in effetti, è una sorta di passaggio/esame per Bilbo e introdurre la figura di Gollum meglio descritta nei successivi romanzi. Grazie e benvenuto nel blog:)
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